Capitolo Terzo: Incanti, sviste e corridoi

La mattina successiva alla sparizione della scopa di Madama Bumb, al tavolo della colazione non si parla d'altro.
C'è chi tenta di fare congetture su chi abbia potuto rubarla e come e chi invece è più interessato alle storie sulla maledizione che ancora graverebbe sulla scopa stessa.
Presto però l'attenzione degli studenti viene attirata da qualcos'altro, ovvero dall'arrivo della posta del mattino e dalle copie della Gazzetta del Profeta, recapitate dai gufi nelle varie tavolate.
Le notizie tengono occupati gli studenti nella lettura e nei vari commenti e Sean, babbano di nascita e non ancora perfettamente ambientato nel mondo magico, sembra prendere piuttosto male i commenti ironici e stralunati che il giornale riserva per la popolazione non magica e il modo che ha di reagire ai segni di avvenimenti magici sfuggiti di mano.

La seconda cosa che catalizza immediatamente l'attenzione degli studenti è l'apparizione nelle bacheche di un avviso che annuncia i prossimi provini per i suoli vacanti nelle squadre di Quidditch.
Gli studenti si accalcano per leggere e qualcuno si precipita subito a scrivere la sua domanda di
ammissione per il capitano della squadra della propria casa. I provini si terranno di lì a poco, dato che la prima partita di campionato sarà disputata il 31 ottobre e vedrà lo scontro tra Grifondoro e Serpeverde.
I ragazzi di Grifondoro sono particolarmente eccitati dall'opportunità di entrare in squadra e, in
particolare Thor e Lucas, si trovano a parlare dell'opportunità con Potter e Black, due ragazzi del
secondo anno che propongono di andare ad allenarsi appena verranno comunicati gli orari di apertura del campo di Quidditch.

In quei giorni si svolgono anche le prime lezioni di Pozioni, con il professor Lumacorno, che,
nonostante l'atteggiamnto bonario e la tendenza a chiacchierare e divagare, assegna subito alle classi esercitazioni e compiti. Durante le prime lezioni, Michael e Thor si trovano a riconoscere una pozione Occhi-a-specchio, Sean prova gli effetti di un elisir Fiatoghiaccio e tutti si ritrovano con trenta centimentri di pergamena da riempire con la relazione su quanto appreso in classe.

Le lezioni di Incantesimi di queste prime settimane vertono su formule di base, come quella per la levitazione e quella per l'illuminazione, che tutti gli studenti arrivano a padroneggiare, chi meglio, chi peggio, dopo un bel po' di esercizio.

Kleavon sembra particolarmente dotato in questa materia, tanto è vero che una sera, in sala comune, si lancia nell'impresa di un Reparo che, almeno a quanto sembra, gli riesce a meraviglia. Tutti sono piuttosto stupiti, ma nessuno lo è quanto Sean, che si ritrova ora con un giradischi talmente riparato da non avere più nemmeno una fessura da cui introdurre il vinile!

Finalmente viene annunciato che nel pomeriggio il campo di Quidditch sarà disponibile per l'allenamento di chi, nelle settimane a venire, volesse presentarsi per i provini delle varie squadre. L'allenamento sarà supervisionato da Madama Bumb e si svolgerà dalla fine delle lezioni fino a sera.
Thor, Lucas e Purpurea si presentano puntuali al campo per allenarsi e con loro praticamente mezza scuola, tanto che Madama Bumb è costretta a stabilire dei turni. Black e Potter, acocmpagnati dai loro amici Lupin e Minus, siedono poco lontano da Kleavon, Snakey, Caleida e Michael, che assistono alle prove dei loro compagni di corso.

Tra il pubblico sugli spalti sono presenti anche i vari prefetti e in particolare la caposcuola Narcissa Black, che sembra scambiare Kleavon per una "graziosa bambina" ogni volta che lo incontra...
Effittivamente gli incontri tra Kelavon e la caposcuola sembrano ripetersi nelle situazioni più
imbarazanti... Il giovane Grifondoro viene beccato a vagabondare nei corridoi quando non dovrebbe, a cuiriosare insieme ai suoi compagni in classi che non gli competono e , ogni volta, Narcissa sembra ricordarsi solo di "quella graziosa bambina del primo anno"!

Gli allenamenti procedono, Thor, Lucas e Purpurea si tranquillizzano parecchi nel vedere che ci sono studenti che decisamente sono molto meno esperti di loro nel volare e nel muoversi per il campo.
L'attenzione della scuola sembra improvvisamente concentrarsi tutta verso uno studente del secondo anno di Serpeverde che sta passando un bruttissimo quarto d'ora con la sua scopa. Mentre il ragazzo sta tentando di completare un giro di campo con una leggera picchiata, qualcosa gli solleva l'antiquata tunica, mostrando a tutta la scuola quel che porta sotto e facendogli perdere l'equilibrio e il controllo della scopa, che va a sbattere contro una tribuna.
Quando Kelavon e Michael si guardano intorno, si rendono conto che l'incantesimo è partito dal gruppetto di Grifondoro sull'ala sinistra dello stadio, dove Potter e Black stanno ridendo di gusto.
L'incidente lascia tutti piuttosto a disagio, soprattutto perhcé il giovane Serpeverde, Severus Snape, viene visto allontanarsi dal campo di Quidditch di corsa, con il viso rigato di lacrime.

La sera, dopo cena, mentre Micheal e Kleavon stanno tornando verso la loro camerata, Cleo, la Kneezle, si blocca davanti ad un corridoio e inarca la schiena.

I ragazzi decidono di seguirla per scoprire che cosa abbia avvertito.
Cleo li guida in un corrdioio buio del terzo piano, dove non sembra esserci nessuno, ma da dietro un arazzo, dove la Kneezle si blocca e inizia a soffiare leggermente, semba provenire una debole luce e si sente qualcuno parlare a bassa voce...

Capitolo Secondo: Kneezle e Scope scomparse

BEH??
Ovvero, ma che succede nella 'nostra' Hogwarts?
Questo Cappello è preso dagli innumerevoli impegni di vitale importanza che un Cappello parlante può avere e di conseguenza ha trascurato di raccontarvi ciò che è accaduto agli studenti dell'anno 1972, ma ora vorrebbe rimediare.

Dunque, non è facile, ma cominciamo (che pare sia il modo migliore per arrivare alla fine... O almeno da qualche parte più vicino alla medesima).

L'anno accademico 1972 è iniziato per tutti e in particolare per gli studenti del primo anno di cui questa cronaca segue le sorti.
Le lettere sono state recapitate e ognuno degli studenti si è recato in Diagon Alley per aquistare tutto quel che serve: calderoni, pergamene, boccette, bilance e, soprattutto, bacchette!

Quando questo cappello avrà rattoppato le sue falle aggiungerà ad ogni ritrattino (guardare giù a destra, grazie) anche i dettagli di ogni studente, compresa la misura e la natura di ognuna della bacchette che Ollivander ha loro venduto.
Strana persona Ollivander a dire il vero, un po' inquietante con quel suo modo di scrutare e valutare ogni ragazzino per capire quale delle sue opere far provare. In questi anni di sperimentazione, il Mastro bacchettaio sta sperimentando materiali di varia natura e provenienza per il legno e l'anima delle sue bacchette e per questo qualcuno si ritrova con un anima d'ali di Pixie o con scaglie di becco di Fenice.

Già a Diagon Alley qualcuno si è incontrato, per poi ritrovarsi a bordo dell'Hogwarts Express in partenza, la mattina del primo di settembre.
Il sorteggio delle case ha stabilito che Kleavon, Thorley, Sean, Lucas, Caleida e Snakey fossero sistemati in Grifondoro, mentre per Michael e Purpurea la casa giusta si è rivelata essere Corvonero.


Alla tavolata del grande cenone di inizio anno è presente anche la nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure (DADA, d'ora in avanti), ovvero la giovane e avvenente Mourne O' Dwyer, che prende il posto del professor Sabellius, andato in pensione dopo un solo anno di insegnamento, ma dopo svariati decenni di onorata carriera come esperto in materia.

La professaoressa O' Dwyer si è rivelata subito un'insegnante estremamente abile nel catturare l'attenzione degli studenti, sottoponendo loro un programma che li renderà abili nel riconoscere illusioni e inganni.
"La prima cosa che dovete sapere, per difendervi dalle Arti Oscure," ha detto la professoressa durante la prima lezione "è che chi vuole compiere azioni illecite e servirsi di questo genere di magia, non lo farà alla luce del sole. Ricordate che l'inganno è la prima arma di chi vuol compiere il male e una delle più astute."

Le lezioni, per la prima parte dell'anno, esploreranno quindi la misteriosa arte dell'inganno dal punto di vista dei cibi incantati delle fate, dei sogni e delle illusioni fatte per trarre in errore anche chi padroneggia la magia, non solo i babbani.
La professoressa O'Dwyer rivela anche di avere una particolare conoscenza in questo capo, dato che discende da una famiglia mista di Maghi e genti di Faerie, al terra delle fate, persa nella leggenda, ma esistente quanto lo sono i loro cugini elfi domestici e i piccoli pixies.

Agli studenti viene affidata Cleo, una bella Kneezle dal carattere indipendente, con il compito di osservarla, dato che questo animale ha la caratteristica di sapre percepire gli inganni malevoli e di 'fiutare' le cattive intenzioni. Cleo sarà affidata di volta in volta ad una diversa casa e, per il primo turno questo compito tocca a Corvonero.
Michael si prende l'onere di aver cura della kneezle e a fine lezione la porta verso i dormitori della sua casa.

Nel frattempo è arrivato il momento di imparare a volare e gli studenti vengono convocati nel parco della scuola per la prima lezione di volo con Madama Bumb.



Molti conoscono la strana insegnante di volo di Hogwarts per il suo passato di giocatrice di Quidditch nelle Wimbourne Wasps e per lo strano incidente che ha decretato la fine della sua carriera. Pare che la scopa sulla quale stava volando sia stata maledetta e che, durante una partita, Belinda Bumb si sia ritrovata improvvisamente con due splendidi occhi da civetta... Molto impressionanti e acuti, ma assolutamente fastidiosi e incapacitanti per giocare come cacciatrice.
Da quel momento la sua vista è acuta e attenta, ma non le permette più di avere i movimenti e il tipo di visione adatti per giocare.
Quando la lezione di volo comincia, alcuni dei giovani studenti dimostrano subito una certa attitudine per le scope, come Thor e Lucas, che del resto hanno già una qualche esperienza, mentre per Snakey e Michael le cose sembrano essere meno sciolte, come per Kleavon.
Tutto procede per il meglio, a quanto sembra, ma la lezione viene interrotta dall'arrivo di una trafelata Minerva McGrannitt che si scusa per l'interruzione, ma chiede a Madama Bumb di seguirla...
Ovviamente nessuno dei piccoli maghi ha la minima intenzione di farsi i fatti suoi e origliando la conversazione vengono a sapere che la scopa di Madama Bumb è scomparsa dalla sua teca.
Si tratta della famosa scopa della maledizione, proprio quella che nessuno è più riuscito a toccare senza rischiare di incorrere nella stessa o in qualche peggiore fattura.

Madama Bumb si precipita verso i suoi alloggi, mentre viene chiamato Hagrid, custode delle chiavi e dei luoghi, per tenere d'occhio i ragazzi durante la sua assenza.
Così i nostri studenti fanno la conoscenza del mastodontico Hagrid, che sta portando sulle spalle un sacco maleodorante e bitorzoluto, che lui definisce come 'cibo per le bestiole'.

Le classi vengono riaccompagnate dentro il castello e la giornata termina senza che il mistero della scopa scomparsa sia chiarito di una virgola. Ovviamente tutta la scuola ne parla...



Bene, questo Cappello termina qui, per ora, ma promette di proseguire presto, se farete sentire le vostre voci nei commenti!

Ritorno al futuro?

Mentre nella nostra Hogwarts si è fatto ormai il tempo delle zucche luminose, in una trasferta nel futuro abbiamo scattato una foto dei nostri studenti mentre conversano col loro ex compagno di studi: Severus Piton!


(La foto è pietosa, scusate, ma questo cappello ha la macchina fotografica che fa le bizze)


Vi segnalo anche una piccola novità: sono comparsi altri ritratti nella galleria degli studenti!
Certo, non sono ancora stati chinati dal nostro artista ufficiale, ma, per non aspettare oltre, intanto li ho messi su, che l'anno scolastico è ormai iniziato da un po'...Quando saranno chinati, li sostituirò!
Presto in arrivo anche gli altri... Ne approfitto per ricordare al nostro Grifondorico artista che ne manca ancora uno!!!
(Lo so che stai studiando per il Tremaghi, non preoccuparti, ma se hai cinque minutini...)