venerdì, marzo 24, 2006

First Issue!

A voi, per gentile concessione del direttore: La Gazzetta del Profeta!




Cliccando su questa immagine potrete scaricare l'agile (inzomma...) pdf zippato che vi permetterà di leggere e stampare.

Grazie alla nostra Narcissa per la parte grafica!

Novità e aggiornamenti

Come potete vedere in basso a destra, il nostro angolo dell'appello da oggi ospita i ritratti degli studenti del primo anno!
Di questo ringraziamo sentitamente l'abile piuma di quel geniaccio di Jacopo che oltre ad essere un Mago del disegno è anche una promessa del Quidditch...
Presto, dalla sua matita, in arrivo anche i ritratti degli altri studenti!
Dite grazie, bimbi, su!

Per quanto mi riguarda, invece, sto preparando, relativamente lle immagini, qualche nuova sorpresina, che presto potrete vedere su queste pagine... Attendete fiduciosi!

lunedì, marzo 20, 2006

Orario del primo trimestre

Passando tra i tavoli, Minerva Mc Grannit consegna...

The Sorting Hat song 1972

E' con somma gioia che, in attesa di altri contenuti succulenti, vi omaggio della canzone che gi studenti hanno avuto il piacere di sentire prima di essere smistati.



Sorting Hat Song
1972




Lo so che queste toppe
Non son troppo eleganti
E che il mio color sbiadito ormai
Ricorda gli elefanti
Ma se qualcuno in questa scuola
Ricorda i suoi albori
Quello son io che fui creato
Dai quattro fondatori.

Dei quattro stregoni più eccelsi
Ricordo la grande ambizione
Far sì che ogni giovane mago
Avesse perfetta istruzione

Madama Corvonero,
Di spirito brillante
Di cui la bella mente,
Veloce e affascinante
Stregò più di un incauto
Che si credeva tanto
Mettendolo in ridicolo,
Ma senza farne un vanto
Ripose negli allievi
Non meno che geniali
Fiducia e insegnamenti
D' incanti senza eguali

Per contro Tassorosso,
Che Tosca era di nome
I quattro mise insieme
E ancor mi chiedo come
La bella e fulva Tosca,
Che pure era paziente
Riuscì a non fare scempio
Di ogni contendente
Soltanto i generosi,
Onesti e i più costanti
La Strega volle ammetter
Ai propri insegnamenti.

Il torvo Salazar
Di gran sapienza arcana
Per anni fece studi
In terra assai lontana
Tornò con tal segreti
E tali conoscenze
Da suscitar timore
E molte maldicenze
In Serpeverde volle,
Soltanto e solamente
Chi avesse sangue puro
E furba e presta mente.

Infine Grifondoro,
Spericolato e fiero
Portò con sé entusiasmo
E fame di mistero
Non c'erano segreti
Che lui non scoperchiasse
Ne mago o strega che
In lui non confidasse
Questo Godric volle
Veder nei suoi studenti
Un cuore saldo e limpido
Dagli impeti potenti

Son queste le virtù
Che in voi dovrò scovare
Chi siete voi? Qual’è la casa
Cui vi dovrò affidare?
Io sono solo un cappello,
Ma voi siete il futuro
Attenti contendenti,
Che il gioco si fa duro
Non indugiamo allora,
Venite qui e sedete
E' tempo di scoprire
A che casa appartenete!